MotorK punta sulla sicurezza di Case Auto e concessionarie

Cinque consigli per migliorare la sicurezza informatica in concessionaria

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Un’economia in espansione, ma non certo da festeggiare: secondo il World Economic Forum (WEF), i crimini informatici sono cresciuti tanto da rappresentare la terza economia mondiale dopo Stati Uniti e Cina. Cybersecurity Ventures stima un costo globale di 8.000 miliardi di dollari solo nel 2023, il che rende evidente che la sicurezza informatica deve essere un tema prioritario per qualsiasi impresa digitale e per chiunque gestisca il proprio business online.

Secondo il Verizon Data Breach Investigations Report del 2023, il 74% delle violazioni è in qualche modo causato dall’uomo. Gli attacchi informatici  si verificano soprattutto per furto di credenziali, phishing oppure sfruttando vulnerabilità; è quindi di fondamentale importanza che le aziende aggiornino i loro protocolli di sicurezza per garantire che i dati dei clienti siano archiviati e conservati in modo sicuro.

A questo scopo è senz’altro necessario lavorare a livello di infrastruttura, ma anche sensibilizzare tutti i membri dell’organizzazione sulla rilevanza di queste tematiche e incoraggiare comportamenti più responsabili. Ecco allora cinque passaggi da attuare per garantire una maggiore sicurezza informatica all’interno della concessionaria.

1. Password forti

La prima regola che ogni utente digitale dovrebbe osservare è quella di creare password forti quando si impostano nuove credenziali. Come suggerisce il nome, una password forte è progettata per essere difficile da indovinare per una persona o da decifrare per un software, evitando così l’accesso non autorizzato a dati sensibili. 

Se le persone tendono a scegliere password memorabili utilizzando parole comuni, una password forte è in genere più lunga e presenta un mix di caratteri alfanumerici, caratteri speciali e lettere maiuscole e minuscole. Un paio di semplici ma utili espedienti per impostare password sicure sono la sostituzione delle lettere con numeri con una resa visiva simile (ad esempio, ‘E’ con ‘3’), oppure la trasformazione di una frase in una password utilizzando le iniziali.

2. Metodi di autenticazione avanzati

Un ulteriore livello di sicurezza può essere raggiunto mediante l’autenticazione a più fattori. Mentre l’autenticazione semplice richiede solo un elemento per dimostrare l’identità dell’utente (quindi nome utente e password), in una soluzione a più fattori è necessario fornire un’informazione aggiuntiva, che può essere un PIN, un token di autenticazione dinamico, un codice di conferma generato su un dispositivo secondario o persino un parametro biometrico come l’impronta digitale. 

Una delle tecniche più comuni è l’autenticazione a due fattori (2FA, che sta per two-factor authentication), che è anche quella che MotorK ha recentemente implementato nelle sue soluzioni WebSparK: i concessionari che utilizzano WebSparK possono, infatti, migliorare la sicurezza dei loro siti WordPress impostando una regola di login più avanzata che richiede agli utenti interni di inserire un codice generato da una app di autenticazione (ad esempio Google Authenticator o Microsoft Authenticator) oppure condiviso via email, dopo i consueti nome utente e password.

3. Utilizzo dei dati

Anche in un ambiente digitale sicuro, i dati devono essere raccolti in modo ragionato, sulla base di un processo che determini esigenze specifiche e attribuzioni. Per evitare violazioni o perdite di dati, la prima domanda da porsi è “ho bisogno di raccogliere questi dati?”. E anche se la risposta è “sì”, non significa che le informazioni sui clienti debbano essere rese disponibili in tutti i sistemi. 

Se gli OEM e i gruppi di concessionari hanno spesso ruoli specializzati per la gestione dei dati e una serie di regole chiare al riguardo, queste best practice possono e devono essere adottate anche dalle organizzazioni più piccole. Per cominciare, è importante mappare i flussi informativi interni ed esterni per individuare potenziali vulnerabilità. Una gestione più intelligente dei dati è il primo passo per ridurre i potenziali incidenti.

4. Conservazione dei dati

La conservazione dei dati è un aspetto essenziale nella strategia di qualsiasi azienda, piccola o grande, per garantire che le informazioni sensibili relative ai clienti siano organizzate e, soprattutto, sicure

Oggi esistono molte soluzioni di archiviazione disponibili sul mercato, ma quelle in cloud, spesso offerte come servizio in abbonamento, hanno rapidamente guadagnato popolarità per vari motivi, in particolare per la loro facile accessibilità combinata con automatico adeguamento alle norme, rilevamento avanzato delle minacce e miglior sicurezza dei dati. 

5. Gestione degli accessi

Oltre a mappare necessità e flussi di dati, occorre anche definire le autorizzazioni di accesso all’interno dell’organizzazione. Uno degli errori più comuni consiste nel ritenere che tutti debbano avere accesso a tutto: invece, per ridurre l’esposizione a potenziali minacce informatiche è essenziale gestire gli accessi in modo selettivo, concedendoli soltanto agli effettivi utilizzatori che sfrutteranno le informazioni sui clienti per creare valore per gli stessi e per il business. In più, i dati resteranno con maggior facilità integri, puliti e meglio organizzati.

Per realizzare la propria visione di essere il partner tecnologico più affidabile per la distribuzione nel campo della mobilità e fornire a concessionari e case produttrici strumenti digitali affidabili in grado di garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni dei clienti, MotorK si impegna ad implementare i massimi standard di sicurezza nelle sue soluzioni. Questo aspetto non può più essere trascurato in uno scenario in cui l’omnicanalità rappresenta l’attuale standard nel processo di acquisto di un’auto e l’esperienza cliente si costruisce sempre di più online.

Per essere leader tecnologici nella distribuzione automobilistica europea, è nostro dovere sviluppare soluzioni che siano non solo le più avanzate dal punto di vista tecnologico ma anche le più sicure in termini di protezione dei dati. La nostra visione di essere i partner tecnologici di fiducia per la distribuzione nell’ambito della mobilità si può realizzare soltanto se manteniamo il cliente al centro. Il tema della sicurezza informatica non può essere preso alla leggera: case produttrici e dealer possono contare sul nostro impegno continuativo nella realizzazione e implementazione di prodotti performanti e sicuri che li supportino al meglio nelle loro attività quotidiane.

Marco Marlia, CEO e co-fondatore di MotorK

È chiaro a questo punto che non ci si può occupare di cybersecurity una tantum, ma deve esserci un impegno continuativo e condiviso da parte di tutti; tuttavia, prendere consapevolezza dei rischi e affidarsi ad alcuni semplici accorgimenti per mitigarli può migliorare significativamente la qualità del nostro lavoro e il livello di servizio che forniamo ai nostri clienti. Stiamo a tutti gli effetti costruendo una fortificazione per proteggere il nostro business, che può essere efficace solo se difesa da tutti i membri dell’organizzazione.

Se siete interessati a saperne di più sulla sicurezza dei dati nella vostra soluzione WebSparK, non esitate a contattare il vostro referente MotorK; se invece non siete ancora un utente WebSparK e volete approfondire, vi invitiamo ad inviarci una richiesta di contatto.

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