Donne e Stem: diversità e inclusione in MotorK

Donne e STEM: diversità e inclusione raccontate da Seema Prabhu, Head of QA di MotorK

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Un’intervista a tutto tondo in occasione della Giornata Internazionale della Donna con la Head of QA di MotorK Seema Prabhu, professionista che dopo la laurea in discipline STEM ha messo a frutto il suo talento e oggi ricopre un ruolo strategico in azienda.

Innovazione e digitalizzazione chiamano al cambiamento chiunque e ovunque. La rivoluzione digitale sta cambiando radicalmente molti settori economici, le necessità delle imprese e le competenze richieste ai lavoratori. Già oggi, secondo il Report The Future of Jobs del World Economic Forum, l’84% dei datori ha in agenda la digitalizzazione dell’azienda: sono e saranno dunque le capacità STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics) quelle indispensabili per il futuro delle aziende che vogliono gestire il cambiamento. Eppure, gli ultimi She Figures 2021, mostrano come le donne che decidono di intraprendere percorsi scientifici sono ancora sottorappresentate. E un rapporto di AAUW ha rilevato che un ostacolo è rappresentato da fattori culturali sul posto di lavoro. Pertanto, le aziende devono assicurarsi di creare luoghi di lavoro inclusivi che consentano a tutti i dipendenti di prosperare, indipendentemente dal loro background.

DONNE STEM TRA I MANAGER MOTORK

La promozione di una cultura aziendale aperta alle diversità e all’inclusione è una tematica centrale nel piano strategico di MotorK. A testimoniarlo Seema Prabhu, che in un’intervista ci ha parlato della sua carriera e delle sfide che giornalmente affronta come Head of Quality Assurance in azienda.

Per i tuoi studi hai intrapreso un percorso STEM, cosa ti ha spinto a fare questa scelta?
Mi sono laureata in Ingegneria Chimica presso l’Università di Bangalore, in India. All’epoca, avevo un forte interesse per la tecnologia dei semiconduttori e le sue applicazioni. Questo mi ha dato l’opportunità di sperimentare una varietà di aspetti dell’ingegneria, tra cui l’elettronica e il software. Dopo la laurea, ho anche conseguito un diploma in e-commerce e ho iniziato a lavorare nei sistemi informativi sanitari. Durante la mia carriera nell’industria del software, ho gradualmente progredito da ruoli pratici in diverse aree come lo sviluppo, il test e l’analisi aziendale fino a quelli manageriali.

Digitalizzazione del retail automobilistico: come si inserisce la professione di ingegnere in questo settore?
L’industria automobilistica è in una fase di transizione e il ritmo del cambiamento ha subito una prepotente accelerata dopo l’avvento della pandemia. La sfida che le case automobilistiche devono affrontare è gestire nuove richieste ed esigenze dei clienti. La customer experience digitale è ora fondamentale per il retail automobilistico. La digitalizzazione dell’intero processo di vendita attraverso l’utilizzo di strumenti di e-Commerce ha influenzato l’adozione di nuove tecnologie e strumenti. L’uso della tecnologia consente al processo di essere veloce, flessibile ed efficiente. Inevitabilmente, le aziende dovranno passare dai metodi tradizionali di vendita ai metodi connessi e digitalizzati di vendita a distanza. I clienti sono alla ricerca di preventivi, trattative e acquisti online, con una forte spinta verso la digitalizzazione dell’intero processo di vendita.

I team di ingegneri risolvono problemi della vita reale e hanno la capacità di guardare gli eventi da un quadro generale. L’ingegneria può aumentare l’efficienza e l’efficacia. E un ambiente collaborativo e aperto porta a idee e soluzioni innovative.

Nel tuo ruolo di Head of QA, quali sono le sfide che devi affrontare giornalmente?
La qualità ha un’influenza diretta sulla soddisfazione del cliente. Prodotti e servizi di scarsa qualità possono avere un impatto significativo sull’azienda. È quindi fondamentale non solo sviluppare le nostre soluzioni in modo rapido, ma con il minimo rischio e concentrarsi su affidabilità, scalabilità, privacy e sicurezza. Risultano quindi importanti non solo le prestazioni individuali, ma anche quelle di squadra. Guidare un team da remoto e un gruppo multiculturale è impegnativo e richiede competenze diverse. Per promuovere la creatività, la collaborazione e migliorare i risultati all’interno dei team, la sfida costante è quella di creare e mantenere la fiducia reciproca, una forte comunicazione e lavorare in squadra.

Da quali professionisti è composto il tuo team e qual è il vostro obiettivo?
Lavoro con ingegneri che non sono solo culturalmente diversi, ma sono anche professionisti talentuosi e ambiziosi. Abbiamo, poi, un buon mix di esperti che guidano i membri più junior.

Il nostro obiettivo è fornire prodotti software di alta qualità in modo rapido ed efficiente, che portino a una migliore soddisfazione del cliente. Questo sforzo è una mentalità condivisa e tutte le nostre attività sosterranno questo obiettivo.

Un contesto internazionale e multiculturale, qual è secondo te il differenziale di MotorK?
In MotorK abbiamo colleghi con culture differenti, multilingue e internazionali. Questo ha creato un’atmosfera in cui sono benvenuti punti di vista e idee diversi. L’apprendimento continuo viene incoraggiato. Condividere conoscenze, celebrare il successo e un ambiente in cui tutti sono responsabili tira fuori il meglio dai team.

L’innovazione e la centralità del cliente sono al centro delle azioni e delle decisioni quotidiane.

Quali consigli daresti a una donna che sta iniziando una carriera nel mondo tech e digital? Come responsabile del QA, ho avuto l’opportunità di creare un team di controllo qualità, definire una strategia per raggiungere la qualità, colmare il divario tra business e tecnologia, lavorare al fianco di menti molto brillanti in un ambiente culturalmente diversificato e, soprattutto, lavorare in un ambiente che promuove l’apprendimento e il miglioramento continuo.

La carriera nella tecnologia è fantastica! Farai parte di squadre che costruiscono cose. Creatività e innovazione sono al centro. C’è sempre spazio per imparare, migliorare e crescere. Ci sono molte super donne intorno a noi che sono pronte a supportare, aiutare e fare da mentore, tutto ciò che devi fare è CHIEDERE!

In un periodo di profondi cambiamenti come quello attuale, le opportunità di lavoro nei settori dell’innovazione digitale e delle nuove tecnologie continueranno a crescere nel prossimo futuro e saranno sempre più necessarie figure istruite adeguatamente e necessariamente specializzate. Anche nel retail automotive, dove concessionarie e case auto sono chiamate a valutare attentamente quali investimenti digitali porre in essere per ottimizzare il customer journey di potenziali clienti, le opportunità per nuovi talenti con nuove competenze si fanno più numerose, specie per chi – uomini e donne allo stesso modo – vanta una carriera nelle discipline STEM.

Attrarre e promuovere il talento femminile continua a essere una priorità chiave per MotorK. Diversità, equità e inclusione sono una parte essenziale della nostra mission. Ci impegniamo in pratiche di assunzione inclusive e miriamo a creare e sostenere una forza lavoro diversificata a tutti i livelli, con una cultura di appartenenza equa e inclusiva in cui tutti possano prosperare. Le nostre persone sono la nostra risorsa più preziosa, non saremmo dove siamo oggi se i nostri talenti non avessero una tale varietà di caratteristiche. Siamo alimentati da un gruppo diversificato, creativo e motivato con una forte passione per la tecnologia e l’automotive.

Luisa Corvino - Chief HR Officer di MotorK

In MotorK tutti possono lasciare il segno, definendo la visione e la traiettoria per il futuro dell’industria automobilistica nell’area EMEA. Il lavoro che svolgiamo richiede le persone più brillanti del settore, dei veri agenti del cambiamento che sostengono con energia l’azienda per realizzare l’evoluzione in cui credono.

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